"Gli alberi coperti di neve lasciano passare una luce molto liscia e pulita, ma non brillante, come attraverso finestre dai vetri smerigliati; è una specie di bianca oscurità, tutto lo splendore del sole che può essere trattenuto. [...] Guardi lungo questi sentieri, con il loro stretto pergolato di alberi curvi, come tra le navate laterali di una cattedrale, e ti aspetti di sentire dalle profondità un coro che canta. Non ti addentri mai in essi tanto quanto si allungano davanti a te. Il loro segreto è dove tu non sei e dove i tuoi piedi non sapranno mai portarti.
Avanzo sulle tracce della volpe che mi ha preceduto di qualche ora [...]"