teatro delle foreste
fondatori
sonia montanaro
Sono nata a Vinci nel 1974 da mamma toscana e babbo pugliese.
Ho ascoltato e ascolto tutt’ora i racconti provenienti da ambedue le loro tradizioni, contadine e popolari.
Ho una formazione doppia che interseca da circa venticinque anni una pratica fisica di teatro corporeo, teatro e canto in natura, danza (laboratori di danza, narrazione, teatro dal 1995; formazione professionale operatori teatrali promosso da Mestieri dello Spettacolo ATI e Giallo Mare Minimal Teatro 2001) alla riflessione teorica sui processi di integrazione tra corpo e pensiero (dottorato di ricerca, Università di Firenze, su corpo e processo formativo nel teatro di Augusto Boal, conseguito nel 2005).
Dopo la sperimentazione di teatro corporeo avvenuta, dal 2001 al 2006, sotto la guida di Stefano Furlan, diplomato alla bottega teatrale d’arte Vittorio Gassman, che mi ha mosso verso cosa volevo lavorare, negli anni successivi la ricerca teatrale si è centrata sul Teatro Natura, più precisamente sull’integrazione tra corpo dell’attore, corpo della voce e corpo del luogo.
Tre incontri fondamentali a riguardo: dal 2005 al 2010, con la proposta di Jairo Cuesta (New World Performance Lab di Cleveland USA, allievo di Grotowski nel periodo delle Sorgenti), dal 2006 al 2012 con il gruppo di ricerca del Genius Loci (O’Thiasos TeatroNatura, Roma, guidato da Sista Bramini, Francesca Ferri e Maria Mazzei), e i due inverni del 2006 e 2007 con la partecipazione in West Bengala (India) ai laboratori del Milòn Mèla, coordinati da Abani Biswas, anch’egli allievo grotowskiano.
Hanno aperto tale via di indagine che è andata definendosi come: pratica da raccontatrice e studio delle storie tradizionali e dei miti; studio del canto tramite l’avvicinamento al repertorio popolare; teatro corporeo in natura, in qualche misura una sintesi, il luogo del cuore con quello che questo comporta.
Il Summer Intensive Program allo Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards di Pontedera dell’Estate 2011 ha portato questioni vive e faticose sulle necessità dell’azione teatrale. Tanto buon da fare!
Nel corso del 2013 ho frequentato i laboratori di Kristin Linklater, esplorazione sul liberare la voce naturale, e nell’Inverno dello stesso anno incontrato il lavoro di Maud Raubart sui canti vibratori. Frattanto dal 2008 ad oggi prosegue il lavoro sui canti popolari nella natura con Francesca Ferri, che ha offerto l’occasione di assisterla nella conduzione di training corporei nel paesaggio.
Nel 2018 ho incontrato la Contact Improvisation di Ray Chung, opportunità di affinare la relazione tra corpi e spazi.
Dal 2008 al 2013 ho vissuto con Diletta Landi l’avventura di Al Canto del Fuoco, come fondatrice e attrice del progetto teatrale che ha portato in giro storie e canti della tradizione sulla via dei vecchi cantastorie
Dal 2003 lavoro come formatrice teatrale per Giallo Mare Minimal Teatro, storica compagnia Teatro Ragazzi di Empoli (FI) e dal 2010 sono attrice raccontatrice cantora in tre spettacoli itineranti in luoghi naturali per O’ Thiasos TeatroNatura di Roma.
Proseguendo la ricerca di Teatro in Natura e contastorie, sono partita dal Novembre del 2013 con La Volpe con il Lume e insieme a Simone Faraoni e Elisa Malatesti fondato nel Maggio del 2021 “NEMOREA. Teatro delle Foreste”, che nutre la strada desiderata.
simone faraoni
Laureato con lode in Scienze Politiche presso l’Università di Pisa, diplomato in pianoforte col massimo dei voti presso l'istituto «Boccherini» di Lucca e in direzione di coro presso la scuola superiore di specializzazione di Arezzo.
Ha frequentato i corsi di Didattica della Musica presso il conservatorio «Cherubini» di Firenze.
Ha studiato composizione, approfondito l'antropologia della musica e l’etnomusicologia.
Coniuga l’interesse per l’attualità e la storia socio-politica con la passione e l’impegno musicali.
Come pianista si è dedicato alla musica da camera e alla attività di pianista accompagnatore, che svolge a favore di cantanti, cori, giovani strumentisti, lezioni e stage di danza classica.
Dirige attivamente diversi cori polifonici e gruppi vocali toscani, tiene laboratori corali nelle scuole superiori di Empoli e Pontedera e cura svariati percorsi per bambini e adulti, collaborando con diverse associazioni dedite alla promozione della formazione musicale in stretto rapporto con il territorio.
La sua ecletticità lo ha portato poi a praticare diversi generi musicali in ambienti sempre nuovi e stimolanti - dalla canzone “leggera” d'autore alle numerose collaborazioni con attori e compagnie teatrali - lavorando in qualità di pianista, fisarmonicista, compositore-arrangiatore e direttore di coro.
Si occupa di studio e riproposizione del canto popolare italiano di tradizione orale, svolgendo attività di ricerca e concertistica con il trio "Vincanto", curando elaborazioni corali, arrangiamenti e trascrizioni, organizzando e tenendo incontri, corsi e laboratori sul canto popolare italiano.
Impegnato nella valorizzazione dell'aspetto sociale del “fare coro”, veste i panni del musicista di comunità curando progetti corali massimamente inclusivi rivolti ad adulti, richiedenti asilo e anziani, dando vita a progetti originali come il CoRe, un coro formato dagli ospiti di una decina di case di riposo, che ha messo in scenda numerosi spettacoli teatrali fra storia e memoria.
Svolge un’intensa attività di didattica a favore di scuole di musica, scuole primarie e superiori, collaborando con numerose realtà quali Centro attività musicali di Empoli, ass. Prima Materia, ass. Vinoperarte, Centro Busoni di Empoli, CRED di Pontedera, Feniarco...
elisa malatesti
Mi chiamo Elisa Malatesti, in arte VoceDAnimA e la musica è per me una passione e una professione.
Canto da sempre, dai tempi della scuola materna.
Nel 1989 sono entrata a far parte della Corale Polifonica Claudio Monteverdi di Castelfiorentino, da allora non mi sono più fermata.
Oggi sono una cantante diplomata presso il conservatorio di Livorno e sono stabilmente impegnata in varie realtà musicali sia come corista che come solista, faccio parte a ruolo della Cappella Musicale della Cattedrale di Pisa, dell'Ensemble San Felice di Firenze e della Scuola Farfense di canto gregoriano.
Insieme ai miei compagni di viaggio musicale ho fondato l'Orpheus Ensemble, operante in seno all'associazione "L'Anima di Orfeo" nato nel 2009 e l'ensemble di arpe e voci "Sinetempore", molto impegnato in progetti contro la violenza sulle donne.
A un certo punto del mio cammino l'incontro con due strumenti particolari e inconsueti, il salterio ad accordi e l'arpa celtica ha direzionato la mia ricerca verso tutto ciò che collega il suono con il benessere e la crescita umana spirituale e volentieri condivido la bellezza del suono con chi partecipa ai miei laboratori e alle mie sessioni di meditazione musicale, e con chi sceglie la mia musica per i propri eventi (cerimonie, venissages, concerti, occasioni importanti).
Dal 2018 sono allieva del M° Lincoln Almada (arpa celtica, arpa paraguaiana e percussioni) e dal inizio 2019 ho intrapreso lo studio della viola da gamba con il M° P.Biordi presso il Conservatorio Cherubini di Firenze.